sabato 28 agosto 2010

Buy hand made...

Caspita, oggi mi scateno!
Nell'ultimo post, ho parlato di quanto fosse complicato il rapporto cliente/hobbista...(perchè è questo che sono...).
Vero che, chi non ha mai provato ad infilare un ago, non può capire il tempo che si impiega, oltre al costo del materiale.
Ma voglio raccontarvi una cosa che mi è successa durante una Mostra-mercato a cui ho partecipato: non sto qui a menzionare persone o posti, per delicatezza.

Avevo il mio banco, accanto ad una signora da noi molto nota.

Le persone che entravano nella stanza dove eravamo noi, si limitavano ad osservare il mio operato, e dopo avermi chiesto quanto costasse qualcosina, appena rispondevo 5/10 euro, andavano via stizzite...

Dopodichè si fermavano dalla signora in questione, comprando puntualmente e a raffica, borse di 70/80 euro ciascuna.
Perchè vi sto raccontando tutto questo?

Perchè in un attimo di relax, la signora mi ha confessato che non sapeva neanche infilare un ago...
...
...
Lei abbozzava qualcosina, e le sarte cucivano...
Quindi, aveva la possibilità di pagare altre persone.

Mi ha letteralmente rovinato il piacere di stare lì tre giorni, e fatto venire i crampi allo stomaco...

Ed io, che per non so quanti giorni ho cucito di notte???
Finivo alle due e andavo a letto, pensando a cosa poter aggiungere per poter avere più materiale possibile ed una più vasta scelta...

In conclusione, non voglio sminuire l'operato della signora. Se lei ha la possibilità di lavorare così...va bene. E' pur sempre un'imprenditrice.
Paga e vede realizzato.

Ma quando comprate da una persona che realizza qualsiasi cavolata a mano, pagate senza fiatare!

Vi piace quello che vedete? Pagate...
(Ovviamente senza farvi prendere in giro...).
Personalmente, non credo sia difficile rendersi conto di un buon prezzo.
Dovete considerare il materiale e la manodopera, ...è ovvio che non saranno mai i prezzi di un qualsiasi negozio che importa dalla Cina. Ma acquistando hand made, avrete delle cosette veramente uniche.

Oggi ho fatto un pò di pubblicità a me stessa, e a tutte coloro che possiedono le manine d'oro e tanta tanta voglia di lavorare !

Adesso, giusto per essere in argomento, vi mostro a cosa ho lavorato fino alle due del mattino...



La mia amica Angela mi ha chiesto di realizzarle un coordinato per la propria cucina.
Quello che vedete, è un centro tavola quadrato.
Seguono i cuscini per le sedie, un pò particolari, in quanto mi è stato chiesto di cucirli pensando all'asse da stiro, quindi con elastico che stringe intorno e sotto la base .



Ho dovuto scervellarmi un pò, perchè malgrado tutto non è stato molto semplice.
Infine, i copri spalliera per la sedia. Sembrano cortini, ma la richiesta era questa.
Ad Angela sono piaciuti.
Questa è la soddisfazione più grande...

Queste invece, sono le foto di un piccolo miracolo avvenuto nel mio balcone...
(è risaputo che il mio pollice non è verde, ma nero).
Le mie stelle nere sono rifiorite.

Prima e dopo.
Vi auguro di trascorrere un sereno W.E.
Bacetti, My lucky.

14 commenti:

  1. Parole sante!!!..Ma vallo a farglielo capire???.....Nel meogzio dove porto io le cose, vende il portapane, in tessuto con gli strofinacci abbinati a soli euro 7,00...non so se sono cinesi..ma penso di si...e quando le ho detto che i miei oggetti, non sono in serie, ma pezzi unici, poichè non ho tanta disponibilità dello stesso tessuto e che quindi non deve fare lo stesso prezzo delle cose che ha lei ...sai cosa mi ha risposto?...Mi ha detto..e vabbè Luisa, cerchiamo di vendere...la gente vuole risparmiare...altrimenti metto sempre avanti le cose mie...:-((((..insomma non si sà cosa fare!
    Bellissimi comunque i tuoi coordinati ^__^..baci.LUISA.

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  2. sai io quando faccio il mercatino di natale,vedo molte bancarelle che vendono roba comperata...e malgrado ciò riesco a vendere molte cose...sinceramente se io vado ad un mercatino é perché mi piace comperare cose fatte a mano...

    un abbraccio

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  3. se ci sono persone che ai mercatini vendono cose acquistate o realizzate da altri dovreste segnalarlo, di solito i mercatini sono per hobbisti. Non potrebbero partecipare nemmeno gli artigiani. comunque anche a me è capitato che chiedano il prezzo e che dicano che è caro ma la maggior parte capisce il lavoro che c'è dietro ad un lavoro handmade. buon we a tutte

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  4. Io non vendo assolutamente nulla ma capisco ugualmente quello che dici e condivido appieno mettendovi nei vostri panni . Le tovagliette del post precedente che non avevo visto sono stupende, mi piacciono tantissimo.glo

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  5. chi non prova non sa la fatica.. Franca

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  6. Condivido in pieno ciò che scrivi, anch'io ho fatto l'esperienza del mercatino e la maggior parte delle persone non si rende conto di cosa sia un pezzo "fatto a mano" ... e allora che si becchino le robe fatte in serie!!!!!!
    Noi però non molliamo, ehehhh!!!!
    ciao
    Milvi

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  7. Spero che prima o poi la gente capisca la bellezza la qualità e l'unicità dei prodotti realizzati a mano non ha prezzo !!!Bellissimi i tuoi lavori!!!
    UN Bacio!!!
    Annalisa

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  8. ciaooo ti capisco non è semplice far capire quanto lavoro c'è dietro la gente pensa solo al proprio portafoglio!! Certo che la signora poteva star zitta meglio non sapere certe cose!! E poi non credo sia proprio una creativa come noi .. non realizza lei!!!
    mahhh che gente c'è in giro!! dai dai non prendertela!! Continua a creare ... hai così tanta fantasia!! stupende le tovagliette!!
    barbara

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  9. ... per quella che è la mia esperienza, la maggior parte delle persone che vanno ai mercatini non hanno la minima intenzione di comprare, sono lì solo per farsi un giretto. Quando poi vedono le cosine carine sui vari banchi ci fanno un pensierino distratto, e provano a chiedere il prezzo, sapendo già che se è anche di soli pochi centesimi più alto rispetto alla paccottiglia made in vattelapesca non lo vorranno. E' sempre stato così e sempre sarà. Il lavoro manuale è apprezzato solo nelle fiere o nei negozi super chic, dove chi entra è disposto a spendere cifre assurde senza nemmeno chiedersi se quello che sta comprando gli piace veramente... Si va da un estremo all'altro!
    Fede

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  10. Non ho parole...come li capisco i tuoi crampi!
    Baci Baci

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  11. Ciao Barbara concordo pienamente con quello che scrivi...e posso immaginare come ti sei sentita quando hai saputo come "creava"i lavori la tua vicina di banchetto....è vero chi non tiene un ago in mano non può capire cosa significhi creare qualcosa con le proprie mani!!!!ma tu vai avanti così quello che fai è sempre un capolavoro.....bravissima!!!stupendo il coordinato cucina con i girasoli!!!e che dire della piantina meraviglioso il fiore!!!!bacioni!!!!

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  12. Ciao :) concordo con te... :) pienamente...anche se è poco che sono nel web e in giro x mercatini ho riscontrato la stessa cosa...!...cmq piacere di conoscerti, sono diventata tua sostenitrice e...alla prossima...quando ti va gironzola pure nel mio blog...:) un abbraccio gio

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  13. Purtroppo tanta gente si fa atirare dal "nome" o la "marca" poveri loro. Per fortuna ci sonopersone che aprezzano la qualita, originalita e unicità dal vero handmade! Purtroppo il cercchio è piccolo ma persone con buongusto ci stanno ancora! Non ti demoralizzare, i tuoi lavori sono splendidi come sempre!!! Un abbraccio, Renata.

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  14. ciao, mi chiamo Elisa, passando per il tuoblog mi sono soffermata sulle tue parole....anche a me è successa la stessa cosa, ho fatto un mercatino e la mia "collega" oltre a vendere cose fatte da lei vendeva cose non realizzate a mano (ed era evidente) ed ha avuto un enorme successo, ma era un mercatino artigianale!!!!! Io non ho più parole...ciao, continuo il mio giretto nel tuo bellissimo blog....Elisa

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