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sabato 21 settembre 2013

Mercatino dell'antiquariato.

 Non vi annoierò più con foto del mio
 viaggio...a parte quest'ultimo post.

L'ultimo giorno di permanenza a Pieve di Cento,
 ho avuto la fortuna di trovare (davanti alla porta dell'affittacamere),
 un bel mercatino dell'antiquariato.
Una goduria per i miei occhi.
 Non era enorme, ma niente a che vedere con il misero mercatino che si tiene da me. 


Unico acquisto a livello personale, questo:
 due paia di forbici da sarta, per fortuna scorte da mio marito, che sa cosa cerco. 
Ero anche tentata di acquistare questa vecchia Singer...
ma la mia coscienza mi ha fermata.


Spendere 80E per posarla in casa e non usarla,
 era veramente un peccato, visto i tempi che corrono un pò per tutti. 


Questa era 100E...


 ...e quest'altra 120E.
Trovo che siano veramente care, ma molto molto belle. 


Il nuovo sarà anche nuovo, ma adoro gli oggetti che raccontatno una storia
 (che francamente non conoscerò mai a meno che non mi venga
 raccontata dal proprietario dell'oggetto).
Attenti però a differenziare il vecchio dall'antico.
Bello quest'orologio, ha destato il mio interesse...
peccato che avesse dietro un meccanismo cinese con batterie da 1.5V.


Vi mostro solo alcune foto, delle cose che mi hanno più colpita. 


Nastri e pizzi che però trovo normalmente anche qui da me,


meravigliosi tessuti gabardine Natalizi,


ceramiche,


vecchie scatole,


chiavi "rusty",


altre vecchie scatole (mi ricordano quelle in cui nonna Maria teneva i bottoni)...

 

vecchi vinili...


 queste sono più recenti, sbaglio?

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Una vecchia lampada stile Addams' house...

೫✿✿೫
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Questo è super nuovo, rispetto alle cianfrusaglie del mercatino.

Da adesso in poi ho voglia e necessità di postare qualche lavoro. 
Settembre è il mese della mia rinascita, e l'autunno grande fonte di ispirazione. 


Un buon inizio d'autunno quindi a chi adora come me
 questa meravigliosa stagione,
 buon fine settimana e buona ripresa di scuola per i ragazzi,
 buona "ripresa di possesso della casa"
 per chi come me, rimane sola la mattina
 e può finalmente cucire in santa pace.
...E buona pizza a me per stasera!
Al calduccio in casa e con gli amici di sempre.
Un bacio.


P.S. Stile film con i titoli di coda e i ringraziamenti: Grazie Sà, ti sei sobbarcato 2600 Km, per regalarmi qualcosa di speciale per i miei 40 anni. 


Ti amo tanto


sabato 14 settembre 2013

Un ricordo indelebile.

Abbiamo deciso di sacrificarci insieme, 
scegliendo la foto che ispirasse meno pietà...

togliendo l'una perchè dormivo io, l'altra perchè sembrava col doppio mento lei...
Alla fine doppio mento per tutte e due, purchè sveglie e sorridenti.

 Ed eccomi finalmente a raccontarvi della mia giornata a Renazzo, in casa di Marzia.
Mi duole dire che per stare da lei mezza giornata,
 ho dovuto spedire i miei al "Parco dei Gorghi", lì vicino,
 in pasto alle zanzare tigre...penso mi abbiano ormai perdonata.

Abbiamo lavoricchiato qualche ora, ma il tempo non
 è mai abbastanza per portare a termine qualcosa.
 La voglia di realizzare era tanta... e mannaggia al tempo tiranno!
Sono riuscita a capire la tecnica dell'Embroidery hoop, 
malgrado avessi già provato a casa (con effetti piuttosto scarsi).
Anche qui come potete vedere dalle foto,
 il risultato fa piuttosto ribrezzo,
 però so di avere una mano bella ferma,
 per cui sono sicurissima di riuscire a migliorare il mio stile.


Quello che vedete nella foto successiva, è uno dei lavori che siamo riuscite ad iniziare,
 ma volutamente a non finire,
 perchè avevamo solo bisogno di una base, o inizio insieme.
 Non capite? Fa nulla, spiegheremo tra qualche post.


Secondo voi, come facevo a NON fotografare i gufetti sposi di Tartamilla?
 Erano lì, davanti a me...dalle foto non ci si rende conto della bellezza, giuro.
Sprigionano amore e passione, 
oltre a mostrare una manualità...che io non possiedo (uffa....). 

Mi sono sbizzarrita un pò con un bel collage di foto, per la serie
 "Incontro straordinario tra due creative che uniscono il Nord e Sud Italia".
O se volete, il meglio ed il peggio degli scatti fatti da mio marito,
 fedele reporter per un giorno
 (l'unico in cui ha potuto strapparmi la Canon dalle mani).
In genere sono recalcitrante, non amo farmi fotografare,
 ma quest'occasione era veramente speciale.
Chissà se si ripeterà mai...
 
Fine serata, abbiamo gustato qualche piatto tipico, alla sagra della
 "Zucca e del suo cappellaccio", a San Carlo.
Differentissimo dalle nostre sagre,
 dove si paga sotto le 10 euro per mangiare in modo discreto,
 qui era un vero e proprio ristorante,
 dove ci si sedeva e si ordinava...
piatti a mio parere costosi, ma comunque buonissimi.


Per adesso chiudo qui.
Buon fine settimana e un abbraccio!


sabato 7 settembre 2013

Modica-Renazzo. Tappa Ferrara.

Ferrara...Secondo giorno di permanenza in Emilia Romagna.

 Sono stata immediatamente colpita dalle stradine di ciottoli
  delimitate ai lati da costruzioni antiche di mattoni.
 Due le storte prese sul ciottolato (a cui non ero abituata
 perchè troppo sporgente), col tutto che ero in scarpe da ginnastica.
Questa è Via delle Volte, bellissima e suggestiva con tutti i suoi archi.
 Si intravede la mia bimba,
 che era un continuo: "Sono stanca! Mi prendi in braccio?".
 Però vorrei far notare una cosa:
 in una via così bella e caratteristica,
 ci sarebbero state bene delle botteghe artiginali...

Abbiamo girato parecchio a piedi, e non ricordo neanche
 come si chiamassero le Chiese viste e fotografate.
 Mi aiuto con la guida che ho qui davanti, mentre scrivo.
Premetto che ciò che amo visitare sono i vecchi centri;
 se poi medievali o barocchi è il massimo.

E' lì che si concentra la storia,
 anche se in effetti quello che adoro è scattare foto.
 Siamo in due, no?
 Mio marito cura la parte storica, io quella visiva. 
Quando quest'estate ho partecipato alle splendide passeggiate Barocche nella mia
 provincia, non riuscivo a seguire la guida in nessun modo.
 Scimmiette in testa alla Homer Simpson...

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La Cattedrale ed il suo campanile...
Il Castello Estense mi ha un pò deluso. 
Fuori bello, imponente e maestoso, quanto vuoto dentro.
Non potevo trovare nessuna tavola apparecchiata,
 come mi ha fatto notare mio marito, 
ma si possono osservare i soffitti, comunque meravigliosi e molto decorati.
 Peccato le crepe (che si vedono nella foto). 
Questa è solo un particolare;
 a quanto pare ogni pezzetto di nastro bianco è una crepa,
 e guardando le foto del soffitto intero fa un pò impressione. 
Se vi va, nella mia pagina di fb (QUI
ci sono un centinaio di foto scattate quel giorno.

Le prigioni sono molto anguste, non sono voluta quasi entrare. 
Spazi ristretti e gradini con pendenze strane.

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Il fossato è bello, peccato i rifiuti ed il colore verde militare,
 tra le cui acque si nascondono i cocc...nono, scusate.
I pesci.
Quelli che si sono mangiati i coccodrilli, viste le spaventose dimensioni.
Pescioni enormi (lunghi anche un metro, e non sono il solito pescatore
 che esagera sulle dimensioni del pescato).

೫✿✿೫
 

Qualche meraviglioso angolino qua e là...

೫✿✿೫
Due curiosità: sosta mezzogiorno con scopo piadina.
 Siamo in Emilia Romagna, come si fa a NON mangiarne almeno una?
 Quelle che la piadineria dove siamo entrati ci ha preparato, erano già preconfezionate, 
e mi sono resa conto che la proprietaria ha cercato di nascondere il pacchetto
 con un certo imbarazzo.
Ma lasciamo correre.
Avrei preferito delle cose più genuine, essendo a Ferrara.
 Erano praticamente quelle che qui compro al discount...e le ho pagate bene.
La seconda curiosità, è quella delle bici.
 Il papà di Marzia ci aveva avvertiti: "State attenti alle bici, vi rullano! "
Lì per lì, non avevo capito quello che volesse dire,
 ma una volta sul posto, c'era da stare seriamente attenti,
 visto che le bici sostituiscono praticamente le auto.
 Bello, bello veramente. L'avevo già notato a Pieve di Cento, mentre si passeggiava.
 C'è però da dire che in quelle zone siete praticamente sulla pianta di una mano,
 è tutta pinura, mentre da noi i sali scendi sono
 di tutto rispetto,
 con salite degne di un ciclista (mio marito per esempio le adora).

Questo giardino mi ha incuriosita: 
voi avete un canone in giardino? 
Questa famiglia ha un cannone.
 Embè?


Naturalmente abbiamo girato ancora, ma non voglio annoiarvi con altre foto,
 quindi scrivo semplicemente che stanchi ma soddisfatti,
 siamo tornati alla nostra camera.
 Doccia, e via di nuovo per Renazzo (qui la Chiesa ed il campanile versione
 Torre di Pisa, che non si vede ma pende da un lato),
 dove ci aspettavano Marzia e papà Massimiliano per una pizza.

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 Vi lascio col megafono che sembra dire:
" Cittadini! Al prossimo post sarò con Tartamilla!"

Bacetto,


P.S. Non ho dimenticato il mio progetto "Arrediamo insieme", 
che riprenderà dopo questa breve pausa Settembrina.
 Ho in programma degli accessori per la cucina.