Il post di oggi è un pò diverso dagli altri.
Stamattina, davanti al solito caffè
con mia sorella, ci si tuffava nei ricordi.
Ai nostri 12 anni.
Un bel pò di anni fa,
quando familiarizzavamo più facilmente.
Quando non esistevano i cellulari
e si usciva semplicemente fuori
in strada per passare tempo
con gli amici del circondario.
Eravamo felici.
Felici di trascorrere pomeriggi interi
a parlare, innamorarci, giocare.
La fissa della pallavolo c'era già allora.
Il pomeriggio aspettavamo con ansia
la puntata di Mimì e la nazionale di pallavolo,
e poi cariche di energia,
giù in strada all'appuntamento con gli amici.
Abitavamo in una strada senza uscita,
per cui alla fine della via,
in un angolo legata a due cancelli,
si metteva una rete legata alla
megliochesipoteva,
e ci si divideva in squadre.
Ma si rimaneva in strada fino a tardi,
finchè i genitori non chiamavano
almeno dieci volte perchè pronta la cena,
magari già fredda...
Eravamo veramente felici...
e lo sapevamo.
Non è vero che non lo sapevamo.
Ma tutto finisce.
Bà.
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